Sebbene tendiamo tutti a voler soddisfare i gusti dei nostri amati “cuccioli”, è bene ricordare che da bravo “genitore” dovresti dedicare più tempo a valutare quale sia l’alimento più corretto da somministrare al tuo gatto.
Se hai mai provato a cercare sul web, avrai letto di tutto e del contrario di tutto. Quindi che fare?
Il primo consiglio è lo stesso che molte cliniche veterinarie suggeriscono, ovvero preferire un alimento secco, perché oltre a nutrire il gatto, per via dello sfregamento che esercita sui denti e sulle gengive, contribuisce a ridurre la formazione del tartaro dentale, ma non è tutto qui.
Una comparazione tra tabelle nutrizionali di diversi alimenti commerciali secchi e umidi, evidenzia come l’alimento secco, in generale, apporti maggiori elementi nutritivi per kcal di energia metabolizzabile (ME). Questo significa che oltre a nutrirli meglio, contribuisce ad evitare che il nostro tesoro “metta su” qualche chiletto di troppo, specialmente se conduce una vita sedentaria indoor.
A tal proposito, uno studio pubblicato sul giornale della Scienza Nutrizionale dell’Università di Cambridge nel 2017 (approvato dalla Commissione Etica Animale della Massey University, Palmerston North, Nuova Zelanda), ha concluso che i gatti alimentati con una dieta secca hanno dimostrato una più intensa attività fisica diurna.
In conclusione, una dieta secca è indubbiamente più adeguata alle esigenze del tuo gatto!